Chi ti mette nella cacca, non sempre lo fa per farti del male, mentre chi ti toglie dalla cacca, non sempre lo fa per farti del bene.
Nessuno
Questa frase può sembrare sgradevole o volgare, ma in realtà racchiude un importante messaggio legato all’auto-realizzazione: spesso, per crescere e diventare la migliore versione di sé stessi, è necessario attraversare momenti difficili e incontrare persone che ci mettono alla prova.
Il concetto alla base di questa frase è stato espresso in diversi modi e in diverse forme da molti filosofi, scrittori e pensatori nel corso dei secoli. Uno dei modi più noti è quello del monomito (ne ho parlato nel post precedente), la struttura narrativa che si ripete in molte storie epiche e mitologiche, che descrive il percorso di un eroe che affronta una serie di sfide e difficoltà per raggiungere un obiettivo importante.
Il monomito può essere visto come una metafora della vita di ognuno di noi. Ognuno di noi ha un obiettivo o un sogno che vorrebbe realizzare, ma per raggiungerlo deve superare una serie di ostacoli e difficoltà. Questi ostacoli possono assumere molte forme: relazioni difficili, problemi di salute, difficoltà finanziarie, stress sul lavoro, e così via.
Ma come siamo in grado di superare queste difficoltà e raggiungere i nostri obiettivi? La risposta non è semplice, ma un elemento chiave è la capacità di imparare dalle difficoltà e dagli ostacoli che incontriamo lungo il cammino. Questo significa che dobbiamo imparare a vedere le sfide come opportunità di crescita e di miglioramento, anziché come ostacoli insormontabili.
Inoltre, dobbiamo anche essere in grado di scegliere le persone giuste da avere intorno a noi. Questo significa evitare le persone tossiche e negative che ci trascinano verso il basso, e cercare invece persone positive e costruttive che ci sostengano e ci aiutino a crescere.
Tuttavia, questo non significa che le persone che ci mettono alla prova o che ci fanno soffrire siano sempre malvagie o negative. In molti casi, infatti, queste persone possono agire in modo inconscio o senza rendersi conto delle conseguenze delle loro azioni. In questi casi, può essere utile cercare di comprendere il loro punto di vista e di comunicare in modo chiaro e assertivo i nostri bisogni e i nostri limiti.
D’altra parte, le persone che ci aiutano e ci sostengono non sempre lo fanno per i motivi giusti. In alcuni casi, infatti, possono cercare di manipolarci o di trarre vantaggio dalle nostre azioni. Anche in questo caso, è importante sviluppare una capacità critica e imparare a riconoscere le persone che agiscono con autenticità e onestà.
In altre parole, non possiamo assumere che le azioni degli altri siano sempre positive o negative nei nostri confronti. Allo stesso modo, non dobbiamo assumere che le nostre azioni saranno sempre giudicate positivamente o negativamente dagli altri. Ci sono molte sfumature e variabili in gioco, molte delle quali sono fuori dal nostro controllo (del controllo ne parlerò più avanti in un altro post).
L’importante è avere consapevolezza di ciò che stiamo facendo e delle conseguenze delle nostre azioni. Questo ci permette di assumerci la responsabilità delle nostre scelte e di imparare dagli errori. Inoltre, ci aiuta a comprendere le intenzioni degli altri e ad agire di conseguenza.
Quindi, tornando al nostro tema dell’auto-realizzazione, possiamo dire che la consapevolezza di come gli altri influenzano la nostra vita e delle conseguenze delle nostre azioni è fondamentale per il nostro percorso di crescita personale. Dobbiamo imparare a distinguere tra coloro che ci mettono nella “cacca” e quelli che ci tirano fuori, e ad agire di conseguenza.
Tuttavia, dobbiamo anche essere consapevoli del fatto che le nostre azioni possono influenzare gli altri in modi che non prevediamo. Quindi, dobbiamo cercare di essere compassionevoli e attenti ai bisogni degli altri, cercando di agire con intenzioni positive.
In conclusione, la vita è complessa e piena di incertezze. Dobbiamo imparare a navigare queste acque con consapevolezza, compassione e una mente aperta. In questo modo, possiamo raggiungere l’auto-realizzazione e migliorare la nostra vita e quella degli altri.
Il film dal quale ho tratto la citazione, è “Il Mio Nome è Nessuno” di Tonino Valenti, con Terence Hill come protagonista. Lo potete guardare in streaming su Prime Video.