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Il monomito: il percorso dell’eroe verso lo sviluppo personale

Il monomito, ovvero il percorso dell'eroe

Il monomito è un concetto narrativo che si riferisce ad un archetipo presente in molte storie di miti e leggende, nonché in molte opere letterarie e cinematografiche. Secondo il monomito, l’eroe o l’eroina di una storia si imbarca in un percorso di crescita personale, affrontando ostacoli e sfide che lo porteranno ad una maggiore consapevolezza di sé e del mondo che lo circonda.

Ma come si applica il monomito alla nostra vita quotidiana? In realtà, il percorso dell’eroe può essere visto come una metafora per il nostro sviluppo personale. Ognuno di noi ha una storia personale, una serie di esperienze che ci hanno portato ad essere ciò che siamo oggi. E, come gli eroi delle storie, anche noi dobbiamo affrontare ostacoli e sfide per crescere e svilupparci come individui.

La chiamata all’avventura

Il percorso dell’eroe inizia con la “chiamata all’avventura”, ovvero un evento che ci spinge ad andare oltre la nostra zona di comfort e ad affrontare una sfida (non c’è momento migliore di questo per parlarne: proprio ieri ho deciso, dopo sette anni, in piena botta impulsiva, di ricominciare l’avventura di Distrattivo).

Questo può essere un cambiamento di lavoro, una decisione importante o un’esperienza che ci cambia la vita. In ogni caso, la chiamata all’avventura rappresenta il punto di partenza per il nostro percorso di crescita personale.

La soglia

Successivamente, l’eroe attraversa “la soglia“, ovvero lascia la sua zona di comfort e si imbarca in un viaggio che lo porterà verso la crescita personale. La soglia rappresenta il punto di non ritorno, il momento in cui ci rendiamo conto che non possiamo tornare indietro e che dobbiamo affrontare le sfide che ci attendono.

Il percorso

Durante il percorso, l’eroe incontra numerosi ostacoli, che possono essere interni o esterni. Gli ostacoli interni sono spesso rappresentati dai nostri limiti e dalle nostre paure, mentre quelli esterni possono essere rappresentati da persone o situazioni che ci ostacolano nel nostro cammino. Tuttavia, superando questi ostacoli, l’eroe impara a superare le sue paure e i suoi limiti, acquisendo maggiore fiducia in sé stesso e nella propria capacità di affrontare la vita.

Ad esempio, l’ADHD può rappresentare un ostacolo per molte persone, che possono sentirsi frustrate e incapaci di affrontare le sfide quotidiane. Tuttavia, attraverso un percorso di crescita personale, l’ADHD può diventare un’opportunità per imparare a gestire le proprie emozioni e a sviluppare strategie per affrontare le difficoltà.

La prova suprema

L’eroe deve anche affrontare “la prova suprema”, ovvero la sfida più grande e difficile del percorso. Questa prova rappresenta il momento in cui l’eroe deve dimostrare la propria forza e coraggio, superando gli ostacoli più grandi e le sfide più difficili. Spesso, la prova suprema coinvolge la battaglia contro il nemico principale o la salvaguardia di qualcosa di importante per l’eroe.

Il ritorno

Infine, l’eroe ritorna alla sua vita quotidiana, portando con sé la conoscenza e la saggezza acquisite durante il percorso. L’eroe non è più la stessa persona che era all’inizio del percorso, ma è cresciuto e si è sviluppato, acquisendo una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie capacità.

In conclusione, il monomito rappresenta un’importante metafora per il nostro sviluppo personale. Come gli eroi delle storie, anche noi dobbiamo affrontare ostacoli e sfide per crescere e svilupparci come individui. Il percorso dell’eroe ci invita a lasciare la nostra zona di comfort e ad esplorare nuovi territori, a superare le nostre paure e a sviluppare una maggiore fiducia in noi stessi. Superando la prova suprema, acquisiamo la saggezza e la conoscenza necessarie per affrontare la vita quotidiana con maggiore consapevolezza e determinazione.

Per approfondire: “Il viaggio dell’eroe”



BIO

Sono Antonio, il creatore di Distrattivo – un blog che celebra l’arte della distrazione e del caos creativo. A quasi 34 anni compiuti, ho ricevuto una diagnosi di ADHD dell’adulto, e negli anni di terapia, ho scoperto che le mie migliori idee e le mie migliori creazioni sono spesso nate dalle distrazioni e dall’improvvisazione. Questa consapevolezza mi ha spinto a creare Distrattivo, un luogo dove posso esplorare e condividere la mia passione per la creatività non convenzionale. Attraverso il blog, incoraggio i lettori a trovare l’ispirazione nei momenti meno attesi e a liberare la propria creatività attraverso l’abbondanza di distrazioni. Spero che tu possa unirti a me in questo viaggio alla scoperta del potere della distrazione!